piramidi nella piana di Giza |
Le piramidi egizie devono certamente il nome alla loro forma, nascono come monumenti funerari per i faraoni nell'antico Egitto e vedono il loro massimo sviluppo tra il 2700 a.C. e il 1700 a.C..
Essendo opere monumentali, i faraoni si servivano di migliaia i schiavi per la loro costruzione, seguita nel minimo dettaglio e particolare; la loro ubicazione era solo nella riva occidentale del fiume Nilo, infatti era quella la sponda su cui era situata la Duat, ovvero la porta, l'ingresso per l'aldilà.
Le prime piramidi, tuttavia, non sono come le più conosciute, con gli spigoli diritti, ma erano a gradini, di più facile costruzione: base rettangolare, grandi parallelepipedi sovrapposti l'uno sull'altro, composti di mattoni di pietra poco più grandi di quelli crudi utilizzati per le precedenti mastabe, ( di cui si hanno pochi reperti a causa, appunto, della consistenza dei mattoni di cui erano fatte).
Il colore giallo che le caratterizza dipende moltissimo dal modo in cui la luce colpisce la roccia,
rendendola aranciata e tendente al rosso durante il tramonto, giallo vivido, invece, durante il giorno. Il contrasto con il cielo azzurro rende queste imponenti costruzioni ancora più imperiose sulla vasta distesa di sabbia dorata che le circonda.
immagini:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/scoperte-due-nuove-camere-nella-piramide-cheope-1321560.html
http://www.presentviaggi.it/mobile/index.php?id=1129&t=viaggi_tour
rendendola aranciata e tendente al rosso durante il tramonto, giallo vivido, invece, durante il giorno. Il contrasto con il cielo azzurro rende queste imponenti costruzioni ancora più imperiose sulla vasta distesa di sabbia dorata che le circonda.
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http://www.ilgiornale.it/news/cronache/scoperte-due-nuove-camere-nella-piramide-cheope-1321560.html
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